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Fac simile contratto di locazione ad uso abitativo: In questo post Ti spieghiamo a cosa serve e come puoi generarlo semplicemente e velocemente.

Fac simile contratto di locazione ad uso abitativo: Perché utilizzarlo?

Se hai digitato su google “fac simile contratto di locazione ad uso abitativo“, probabilmente hai necessità di formalizzare rapidamente un rapporto locatizio con il Tuo inquilino oppure devi prendere in locazione un immobile e preferisci proporre Tu al proprietario un documento da sottoscrivere.

Non si tratta di un errore, è certamente meglio sottoscrivere un documento piuttosto che non firmare nulla.

Tuttavia, nonostante la rete sia piena di “fac simile contratto di locazione ad uso abitativo“, riteniamo che scaricare un modello in word ed utilizzarlo sic et simpliciter o senza alcuna modifica, non sia la soluzione ottimale per il raggiungimento dei Tuoi scopi.

Fac simile contratto di locazione ad uso abitativo: Quali rischi?

Il più grande rischio in cui potresti incorrere utilizzando il “fac simile contratto di locazione ad uso abitativo” è quello di utilizzare un documento che potrebbe non essere adeguato alle tue reali esigenze. Ti propongo una serie di esempi concreti.

Recesso del conduttore

Nel contratto di locazione ad uso abitativo, solitamente, si inserisce una disciplina specifica del recesso del conduttore. Se non sei esperto dell’istituto, Ti suggerisco di consultare il riquadro sottostante per un rapido riepilogo della questione.

Qualora nel modello da Te utilizzato non vi fosse alcuna previsione specifica sul tema del recesso, opererà unicamente quello legale (sei mesi di preavviso, ma solo in presenza di gravi motivi). Di conseguenza, la posizione del Conduttore risulterebbe particolarmente aggravata.

Altro esempio: la descrizione dello stato di manutenzione dell’immobile

Probabilmente avrai già sentito parlare dell’art. 1590 c.c.. Ebbene, il secondo comma della citata disposizione, al riguardo, prevede che, in assenza di descrizione, si presume che l’immobile sia stato consegnato in buono stato di manutenzione. Anche in questo caso, nella prassi si cerca di inserire una descrizione quanto più analitica dello stato dell’immobile, per evitare eventuali contestazioni future (Ti ricordiamo che l’obbligazione di riconsegna dell’immobile alla scadenza della locazione viene valutata alla luce del relativo stato all’inizio della locazione).

Le garanzie: deposito cauzionale e fideiussione?

Altra questione problematica, da inserire espressamente nel contratto, riguarda le garanzie.

Nel contratto di locazione ad uso abitativo, solitamente si inserisce:

  • un deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità (art. 11 L. 392/1978) a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni del Conduttore e dell’assenza di danni all’immobile. In assenza di espressa previsione, il deposito non è dovuto;
  • una fideiussione (bancaria/assicurativa/personale) con la quale si “offre” al Locatore un ulteriore patrimonio sul quale soddisfarsi (sia pur nei limiti dell’importo garantito) in caso di inadempimento del Conduttore. Anche in questo caso, è necessaria la specifica previsione contrattuale.

Ulteriori elementi che potrebbero essere regolati nel contratto

L’elenco è estremamente complesso, ne indicheremo alcuni:

  • opzione eventuale per la cedolare secca;
  • limitazione convenzionale della garanzia per vizi;
  • penale per ritardata riconsegna dell’immobile;
  • deroghe alla disciplina della sublocazione e/o cessione del contratto.

Quindi, niente “fac simile contratto di locazione ad uso abitativo“?

Siamo nel 2017 e restiamo convinti che l’approccio corretto sia, comunque, quello di consentire alcune fondamentali scelte nella redazione del contratto di locazione ad uso abitativo.

Per questa ragione, abbiamo sviluppato Your Contract, una piattaforma innovativa nella quale potrai generare il Tuo contratto di locazione ad uso abitativo, attraverso una comoda procedura guidata che Ti consentirà, laddove necessario, di esprimere le Tue preferenze per una determinata clausola o per una di segno opposto.

Buon lavoro!

Lo staff di Ius in Action

L’immagine del post è realizzata da Andy Arthur

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